Nel cuore di Catania, a poca distanza dal Teatro Romano e dall’Odeon, si trova uno dei più affascinanti complessi archeologici della città: le Terme della Rotonda. Questo sito, risalente all’epoca romana, ha attraversato i secoli trasformandosi e assumendo nuove funzioni, rappresentando oggi una preziosa testimonianza del passato catanese.
Origine e struttura delle terme
Le Terme della Rotonda furono costruite tra il I e il II secolo d.C., in un’area già frequentata sin dall’età neolitica. La loro struttura principale è caratterizzata da un grande ambiente circolare, sovrastato da una maestosa cupola, che in origine fungeva probabilmente da calidarium, la sala destinata ai bagni caldi. L’edificio termale era parte di un più ampio complesso dedicato al benessere e alla socializzazione, come era consuetudine nelle città romane.
Dall’epoca romana ai giorni nostri
Nel corso dei secoli, le Terme subirono trasformazioni significative. Durante il Medioevo, il complesso fu convertito in una chiesa, nota come Santa Maria della Rotonda, modificando in parte la struttura originaria. Ancora oggi, è possibile osservare segni di questi adattamenti, che testimoniano il continuo riutilizzo degli spazi nel tempo.
La riscoperta e la valorizzazione
Le Terme della Rotonda sono oggi parte del Parco Archeologico Greco-Romano di Catania e possono essere visitate in giornate specifiche, con ingresso gratuito. Questo sito rappresenta un’importante finestra sulla storia della città, consentendo ai visitatori di immergersi nella quotidianità della Catania romana e medievale.
Se ti trovi a Catania e vuoi scoprire un angolo meno conosciuto della sua storia, una visita alle Terme della Rotonda sarà un’esperienza affascinante. La loro cupola imponente, le tracce della vita romana e i segni del passaggio dei secoli rendono questo luogo un vero gioiello da esplorare.
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